Quando c’ è la passione, la creatività e l’ impegno non servono molte parole per analizzare un prodotto, ed è il caso di Fifth Era, ad opera di Lollo Rocket Diver; con il suo gioco creato ancora una volta con il versatilissimo Rpg Maker 2000 (che nonostante il tempo e i vari aggiornamenti rimane il software preferito da centinaia di aspiranti game designer) Lollo ci regala un’avventura ricca di fascino raccontata attraverso una sapiente conoscenza delle meccaniche di gioco tipica dei migliori giochi di ruolo giapponesi.
Il livello tecnico non è altissimo, ma la scenografia è di tutto rispetto; anche gli sprite creati da Fire Emblem si amalgano perfettamente con il resto del gioco e in qualche modo riescono a portare una ventata di freschezza nel vasto panorama degli RPG amatoriali. In sostanza Fifth Era conferma la capacità di Lollo Rocket Diver nel creare giochi di ruolo con un grande appeal retrò; insieme al simpatico Tales of Banalia potrete godervi un’ altro splendido videogioco completamente in italiano. Trailer ufficiale:
La storia è ambientata in un magico mondo ambientato in locazioni medioevali e fantasy, ad arricchire tale contesto c’ è una forte componente futuristica ed un vasto e ben caratterizzato cast di personaggi. Troveremo il mercenario Redian, il quale sin dai primissimi momenti di gioco farà trasparire la sua determinazione e la sua astuzia, così come il suo amico fraterno Cecil o l’ enigmatico Aureal. E in questo mondo incantato e pieno di insidie avremo la possibilità di interagire grazie ad un game play semplice e divertente, costituito interamente su meccaniche squisitamente retrò inneggianti i vecchi (e mai dimenticati) capolavori della scena degli RPG orientali.