Giocare a Madness Madness Madness ha rievocato nella mia mente il bellissimo pezzo scritto dai Litfiba ormai tanti anni fa: “Gira nel mio cerchio"
Non mi dire la ragione perche` lo fai
Gira sulla linea, fai come me
Sono un cane nero ed ho l' energia del vento
Ma anche la colonna sonora scelta dall’autore ci sta a pennello. Martellanti suoni che sembrano quasi generati dal chip audio dell’Amiga per un gioco minimalista che riesce a diventare presto davvero intrigante. Non c’è una precisa ragione per cui dovremo girare dentro il cerchio se non quella di cercare di vivere qualche eterno secondo in più. Eterno perché la vita dell’omino dentro al cerchio ce la dovremo guadagnare a caro prezzo. Madness (X3) richiede attenzione, concentrazione e memoria. Un survival-platform dove ci saremo noi e il muro. Lo scopo è quello di resistere il più possibile correndo come pazzi (madness…) per non venire braccati e uccisi dal muro (madness…). Il muro è una linea rossa che potrebbe essere qualsiasi cosa, un raggio laser, la lancetta di un orologio, insomma quello che ci pare (madness…). L’unica cosa certa è che il contatto con esso per noi è mortale come saranno mortali gli spuntoni o le voragini che ruoteranno davanti a noi. Ecco cosa sono riuscito a fare durante la prima mezzora di gioco, si può fare certamente meglio, ma ero così impaziente di scrivere questo post.
E gira, gira…

3 commenti:
Tra una pausa e l'altra..
simpatico..lo giro anche ai colleghi :)
grandioso. questo lo spaccio all'uni. Ora cerco di superare la soglia dei 134.45.
Gran punteggio darkfear !
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